Mons. Favale: La Scala sia un faro luminoso per il nostro territorio
Lunedì 11 luglio, in occasione della solennità di San Benedetto patrono d’Europa, la comunità monastica della Madonna della Scala ha ricevuto la visita del Vescovo Giuseppe Favale.
Sua Eccellenza, molto legato all’abbazia, ha presieduto la Santa Messa vespertina ricordando con le sue parole il Padre e Maestro Benedetto.
All’inizio della celebrazione eucaristica, il priore Padre Natanaele Santini ha voluto ringraziare il vescovo per la sua presenza: “Grazie Padre Giuseppe, per essere questa sera tra noi, per voler condividere questo momento importante con la nostra comunità, che ricorda il nostro Padre e Maestro Benedetto. Leggiamo nella Sua presenza, il segno di una cura pastorale anche verso di noi, questo è un segno di affetto fraterno e paterno che ci riempe di gioia. Da parte nostra, credo che questo possa essere il momento per rivivere la nostra volontà di essere pietre vive, in questa Chiesa, in questo territorio”.
Nel Suo saluto iniziale alla comunità monastica benedettina, il vescovo Giuseppe “ha confidato” quanto sia stata importante La Scala durante la sua vita sacerdotale: “Io guardo con ammirazione e con tanta fiducia la comunità monastica di Noci e chiedo al Signore che possa essere un faro luminoso per il nostro territorio. A me piace vedere la vostra presenza nella chiesa diocesana, come occasione per sperimentare la Misericordia di Dio. Vorrei che questo luogo per tutti coloro che vi accorrono, sia una sorgente di misericordia. Nessuno deve andar via dall’incontro con la comunità monastica, senza aver scoperto la gioia e la preziosità della Misericordia e nella preghiera chiedo a San Benedetto che continui qui a Noci la sua missione di annunciatore e comunicatore della Misericordia”.
A fine celebrazione, il Presule ha salutato i fedeli presenti e le autorità civili: tra gli altri il senatore Piero Liuzzi, il sindaco Domenico Nisi e il comandante della Polizia Municipale Gianvito Vavallo.